AMICA NEWS: PORDENONE

LIETO FINE PER LA PALLAVOLISTA LUGLI: PORDENONE PAGA GLI ARRETRATI E RITIRA LA RICHIESTA DANNI

La società aveva chiesto il risarcimento dei danni alla giocatrice, per essere rimasta in dolce attesa durante la stagione. La pallavolista Lara Lugli ha vinto la sua battaglia e a pochi giorni dall’udienza, che l’avrebbe portata in Tribunale, insieme al Volley Pordenone, la società ha ritirato la citazione e ottemperato ad ogni obbligo nei suoi confronti. Pubblica così l’edizione odierna di Sportmediaset.it.Qualche mese fa, la pallavolista aveva reso pubblica la sua vicenda, quando la società di Pordenone, interrompendo i pagamenti, le aveva chiesto i danni per essere rimasta in dolce attesa durante la stagione, causando, secondo il club, il declino in classifica della squadra. Immediate le reazioni nel mondo dello sport, non solo nel volley, oltre ai gesti di solidarietà, ma, a pochi giorni dall’udienza fissata per il 18-05-2021, la società ha fatto dietrofront, ritirando la richiesta danni e pagando il mese rimasto in arretrato, evitando così di andare avanti con la causa in Tribunale. Un caso che, a modo suo, farà, comunque, giurisprudenza.“E’ una grande vittoria per tutti – ha dichiarato l’ex giocatrice – ed era molto importante che questa causa non entrasse nemmeno in un Tribunale, a dimostrazione della sua infondatezza. E’ un forte segnale per tutte le donne, non solo atlete, che si trovano a dover affrontare queste situazioni assurde. Voglio ringraziare tutti quelli che sono stati al mio fianco”.Soddisfatto anche il presidente di Federvolley, Giuseppe Manfredi: “E’, assolutamente, inaccettabile considerare la maternità quale giusta causa di risoluzione contrattuale imputabile ad una futura mamma. Posso, inoltre, anticipare che, nel prossimo Consiglio federale, sarà proposta la costituzione di una Commissione Pari opportunità, finalizzata, in primo luogo, al monitoraggio, alla promozione e al sostegno dei diritti delle atlete”.✍️ Salvatore Giordano per 📰“Amica News”. 💻