Mazara Del Vallo – Cronaca: Caso Denise Pipitone, l’ex PM Angioni “Denise è viva addirittura è mamma di una bambina”.

Denise Pipitone è viva addirittura è madre di una bambina, a dichiararlo l’ex PM Angioni.Ovviamente la ex Pm ha dichiarato che ha trasmesso tutte le informazioni che sono in suo possesso alla Procura della Repubblica di Marsala che si sta occupando del caso, ma anche all’avvocato Frazzitta legale di Piera Maggio e Pietro Pulizzi genitori della piccola Denise.La pm ha dichiarato: “L’ho trovata con l’aiuto di una persona in un contesto molto sereno, un contesto internazionale. Io ho fatto da battitore in questi mesi, ora servono i cacciatori ma senza recare danno a nessuno. Ho mandato tutto all’avvocato Frazzita – ha proseguito in diretta televisiva – alla procura della repubblica, saranno loro che devono lavorare, ma i cittadini non devono smettere di dare loro indicazioni, non voglio essere messa in croce, il compito del cittadino è proprio questo, anche se faticoso, io ho cercato di adempiere un dovere e ho affrontato grandi fatiche”.Aggiunge la dott.ssa Angioni: “Quando le persone capiranno che la situazione si è capita, solo allora riterranno opportuno e necessario andare a parlare con gli inquirenti, è un grosso imbroglio ai danni di Piera Maggio, è opportuno che non si continui più su questa linea e che si vada a raccontare come vanno le cose. Se qualcuno vuole preservare il nucleo famigliare di Denise è meglio che vada a parlare. Io ho capito tutto e ho dato gli strumenti per capire tutto. Queste persone si dicono perchè dovrebbero rischiare trentanni di galera visto che sono tutte felici, dovrebbero andare da un avvocato bravo e raccontare le cose come stanno.Non ho la preoccupazione delle condizioni di vita di Denise”.L’intervento a “Storie Italiane” da parte della ex PM Angioni si è concluso con un appello: “Devono fare in fretta, Denise va assolutamente cercata viva, è opportuno che qualcuna parlasse per evitare che sia lo stato a intervenire facendo inevitabilmente ferite, è opportuno recarsi dagli avvocati per sbrogliare questa vicenda”.