Partinico: le considerazioni di Europa Verde – Verdi circolo di Partinico, Partito della Rifondazione Comunista circolo “Peppino Impastato”, On – Polo Civico e Articolo Uno Partinico, sul parere negativo, della Commissione Straordinaria del comune, per la realizzazione di un inceneritore.

Il problema relativo alla produzione di rifiuti e alla difficoltà di smaltirli cerca soluzioni ma Partinico risponde: “No Grazie”!! La salute dell’uomo e dell’ambiente non sono trattabili“. Questo, in sintesi, il messaggio e le considerazioni di Europa Verde – Verdi circolo di Partinico, Partito della Rifondazione Comunista circolo “Peppino Impastato”, On – Polo Civico e Articolo Uno Partinico, che in un comunicato stampa congiunto manifestano il loro dissenso a un progetto per realizzare una piattaforma polifunzionale per il trattamento rifiuti solidi. Naturalmente, va dato atto al Comune di Partinico di avere agito con coscienza e lungimiranza, per avere espresso parere negativo. Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato stampa congiunto trasmesso agli organi di informazione.

LA SALUTE DELL’UOMO ED ANCHE DELL’AMBIENTE NON SONO “TRATTABILI”

Partinico 25 luglio 2022 – Apprendiamo che nella conferenza di servizi, tenutasi giorno 21 luglio, indetta per la valutazione congiunta del progetto per la realizzazione di una piattaforma polifunzionale di trattamento rifiuti solidi speciali e non, nell’agglomerato industriale Contrada Sant’Anna, il Comune di Partinico ha presentato dei propri rilievi esprimendo nel complesso parere negativo e quindi forti perplessità sul progetto. Sappiamo bene che il problema dell’eccesso di produzione di rifiuti e di conseguenza della difficoltà di smaltirli è serio e andrebbe risolto all’origine, nel ripensare ad un nuovo modo di produrre e consumare. Ma è realistico pensare che questo processo – oltre che economico anche culturale – se mai attivato avrà tempi lunghi. Intanto, però, bisogna trovare una soluzione al problema.La nostra Regione avrebbe dovuto dotarsi di un piano regionale dei rifiuti realizzato secondo i principi dell’economia circolare che privilegiano la raccolta differenziata, il recupero e il riciclo, agevolando così la realizzazione di impianti che avrebbero permesso un incremento della differenziazione a discapito del conferimento in discariche o presso termovalorizzatori.

Il non averlo fatto ha portato agli effetti che tutti conosciamo:

1. Città piene di immondizia;

2. Arricchimento dei privati che gestiscono le discariche;

3. Impoverimento dei cittadini che pagano con i loro soldi un servizio che non funziona, e il cui costo continua sempre a crescere;

4. Inquinamento ambientale.

Rispetto alla presunta utilità del progetto di coinceneritore, pensiamo che sia necessario pianificare con estrema cautela non solo la loro realizzazione ma anche il loro posizionamento rispetto al contesto esistente. Sostenere quel progetto significa non pensare allo sviluppo che questa parte del territorio ha avuto negli anni, testimoniata dalla presenza di numerose attività di tipo ristorativo, ricettivo, agricolo anche di tipo biologico che contrasta fortemente con la presenza di un coinceneritore. Tema strettamente collegato poi alla realtà del nostro obsoleto piano regolatore che prevede la possibilità di inserire tale impianto in quel contesto. Il nostro piano regolatore è stato pensato in un’altra era. Tutto è cambiato e di sicuro oggi è assolutamente anacronistico. Quanti errori la politica, quella buona, avrebbe potuto evitare? E quanti errori la politica, quella buona, deve cercare di evitare? Una considerazione in ultimo occorre formularla sul comportamento degli abitanti di Partinico, rispetto alla differenziazione dei rifiuti. La percentuale di raccolta differenziata è molto alta (circa il 65%) e potrebbe ancora aumentare. A noi sembra un paradosso che l’impianto venga realizzato proprio nel nostro territorio, ovvero in un territorio che invece dovrebbe essere premiato per il comportamento dei propri abitanti, che viceversa potrebbero essere disincentivati a continuare con le pratiche di differenziazione dei rifiuti.

Europa Verde – Verdi circolo di Partinico – Partito della Rifondazione Comunista circolo “Peppino Impastato” di Partinico – On – Polo Civico – Articolo Uno Partinico