Roma: concluse le iniziative commemorative del Centenario del Milite Ignoto, con l’arrivo del treno da Aquileia.

di Laura Tegliai

“4-11-1921 / 4-11-2021”

Si sono concluse le iniziative commemorative del Centenario del Milite Ignoto, con l’arrivo del treno da Aquileia, come allora, a Roma il 2 novembre scorso, la deposizione della corona il 4 al Vittoriano, in presenza del Presidente della Repubblica e il saluto delle nostre mitiche Frecce Tricolore nei cieli della Capitale. Concluse si ma non del tutto. C’è ancora quel treno, che portò il Valoroso prescelto 100 anni fa, che attende di essere visitato al binario 1 della stazione San Pietro, fino a domani.

Riassemblato per la circostanza dalla Fondazione FS italiane, riprodotta la carrozza funeraria, i vagoni, la locomotiva a vapore, quel treno che partì da Aquileia, passando per Gorizia, Udine, Treviso, Venezia, Bologna, Firenze, Arezzo, fino a Roma. Quel treno, che passando in più di cento stazioni nel 1921, imponeva l’assoluto silenzio ad eccezione delle note del Piave, è li che aspetta di rivelare il suo valore denso. Attraverso una mostra immersiva allestita all’interno, si ripercorrono i passaggi che portarono a quel 4 novembre 1921, dall’approvazione di una legge, alla selezione dei soldati caduti, fino alla scelta tra 11 di tanti per mano di una madre, anch’essa scelta, tra molte. Fino alla deposizione del feretro in quella “casa simbolo”, scaldata da un braciere perenne e protetta da due militari, l’ Altare della Patria, dove riposa da un secolo il Milite Ignoto e la Memoria di un popolo. Un’opportunità unica di ricordare, conoscere e riflettere sul capitolo forse più significativo della nostra storia recente.