Il comune di Capaci rappresenta l’Italia nel progetto “Inclucities. costruire città inclusive con i migranti”. Il progetto, guidato dal CCRE e finanziato dal fondo asilo, migrazione e integrazione (AMIF) dell’unione europea, mira a migliorare l’integrazione dei cittadini di paesi terzi nelle città di medie dimensioni attraverso la cooperazione da città a città. per migliorare le politiche di integrazione, il progetto favorisce lo scambio di conoscenze tra 4 città mentori e 4 città allieve.
il comune di Capaci è guidato dalla città belga di Mechelen, divenuta un riferimento per una città inclusiva e diversificata grazie a programmi di formazione del lavoro sociale e pari opportunità per l’istruzione: nella città di Mechelen convivono 136 nazionalità e si parlano 69 lingue diverse.
al pari di mechelen, capaci e tutto il comprensorio vogliono diventare una terra in cui tutti possano crescere e lavorare, nonché un esempio di buone pratiche di integrazione per altre città della regione e del paese. il tema dello scambio con Mechelen è “come costruire una visione di città per tutti?”. fattore chiave è quindi sviluppare e incorporare un’identità civica, una cultura e una strategia che celebri e sfrutti la diversità come punto di forza.
il 4 e il 5 ottobre si terrà la seconda visita di studio. i rappresentanti dell’associazione belga VVSG, il comune di Mechelen, il responsabile del progetto CEMR e l’AICCRE visiteranno capaci, dove i referenti comunali li accoglieranno insieme agli altri partners del progetto, fra i quali le scuole e numerose associazioni attive sul territorio. “rappresentare l’italia in questo progetto è un onore per capaci e un’opportunità per costruire una città inclusiva, sicura e multiculturale. questa è una sfida che raccoglieremo con tutte le nostre energie” dichiara il sindaco di capaci e portavoce per le migrazioni del CEMR Pietro Puccio.